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Origini
Il vetro colorato è stato prodotto fin dai tempi antichi. Sia gli Egiziani che i Romani eccellevano nella produzione di piccoli oggetti di vetro colorato.
La Fenicia era importante nella fabbricazione del vetro nelle città di Sidone, Tiro ed Antiochia.
Nelle prime chiese cristiane del IV e V secolo sono sopravvissute al tempo diverse finestre formate da sottili lastre di alabastro incastonate in cornici di legno che fanno pensare alle successive vetrate piombate.
Le prove dell'esistenza di vetrate piombate nelle chiese e nei monasteri in Gran Bretagna si possono trovare già nel VII secolo.
In Medio Oriente, l'industria del vetro della Siria è proseguita durante il periodo islamico, con i principali centri di produzione di Ar-Raqqah, Aleppo e Damasco.
La produzione di vetro colorato nel sud-ovest asiatico esisteva dal VIII secolo, momento in cui l'alchimista Jabir ibn Hayyan, creò quarantasei ricette per la produzione di vetro colorato e descrisse la tecnica del taglio del vetro di gemme artificiali.
Medioevo
La vetrata artistica si elevò a forma d'arte durante il Medioevo, quando divenne una forma importante d'arte pittorica utilizzata per illustrare i racconti della Bibbia ad una popolazione in gran parte analfabeta.
Nel periodo romanico e primo gotico, da circa il 950 dC al 1240 dC, le vetrate richiedevano grandi quantità di vetro che, per il loro ingente peso, dovevano essere sostenute da pesanti e robusti telai in ferro, come si può osservare visitando la bellissima cattedrale di Chartres, in Francia e la cattedrale di Canterbury, nel Regno Unito.
Questo stile di lavorazione e di forme raggiunse il suo apice di complessità con lo stile gotico "fiammeggiante" in Europa, e con lo sviluppo dello stile "Perpendicular" in Inghilterra. Dovendosi integrare con le verticali vertiginose delle cattedrali gotiche e delle chiese parrocchiali, i disegni divennero sempre più audaci:
La forma circolare o rosone, sviluppato in Francia da finestre relativamente semplici, con aperture forate attraverso lastre di pietra, fino alle grandi finestre tonde, come esemplificato sul fronte occidentale della cattedrale di Chartres, ed infine, sfociando in progetti di enorme complessità, come quelli a Sainte Chapelle, Parigi e il "Bishop's Eye" della cattedrale di Lincoln in Inghilterra.
Rinascimento
Probabilmente, il più antico progetto di vetrata "classica" piombata creato durante il Rinascimento è quello nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze da Lorenzo Ghiberti.
Il progetto comprende tre finestre oculari per la cupola e tre per la facciata, realizzate tra il 1394 e il 1444 da alcuni degli artisti più famosi di questo periodo: Ghiberti, Donatello, Uccello e Andrea del Castagno. Ogni finestra oculare principale contiene una singola immagine ispirata alla vita di Cristo o della Vita della Vergine Maria.
In Europa, le vetrate piombate hanno continuato ad essere realizzate con lo stile in continua evoluzione dal gotico al classico, ben rappresentato in Germania, Belgio e Paesi Bassi, nonostante la crescente pressione del protestantesimo. In Francia, il vetro di gran parte di questo periodo è stato prodotto nella fabbrica di Limoges e, in Italia, a Murano.
In definitiva, in Francia, la rivoluzione francese portò alla distruzione di molte vetrate.
Con l'arrivo della Riforma in Inghilterra, un gran numero di vetrate medievali e rinascimentali furono distrutte e sostituite con lastre di vetro piano.
La dissoluzione dei monasteri sotto Enrico VIII e le ingiunzioni di Oliver Cromwell contro "l'idolatria" comportarono la perdita di migliaia di vetrate artistiche. Con l'ondata di distruzione, i metodi tradizionali di lavorazione del vetro piombato sparirono e non furono riscoperti in Inghilterra se non agli inizi del XIX secolo.
Revival, la rinascita del vetro piombato
La rinascita cattolica in Inghilterra, riprendendo forza nel XIX secolo con il suo rinnovato interesse per la chiesa medievale, ha portato il ritorno della chiesa in stile gotico, rivendicato da John Ruskin essere "il vero stile cattolico". Il movimento architettonico è stato condotto da Augustus Welby Pugin. Molte nuove chiese sono nate nelle grandi città e molte chiese antiche sono state restaurate.
Ciò ha determinato una grande richiesta ed il rilancio dell'arte di fare vetrate piombate. I primi artisti, produttori e designers inglesi del XIX secolo hanno influenzato gli Stati Uniti d'America nell'interessarsi all'arte del vetro piombato.
In Francia c'è stata una maggiore continuità di produzione di vetro piombato che in Inghilterra.
Nel XIX secolo i disegni sono stati spesso copiati direttamente da dipinti ad olio di artisti famosi. Nel 1824 la fabbrica di porcellana di Sèvres ha iniziato a produrre vetro colorato per soddisfare la domanda crescente di artisti ed artigiani del vetro piombato.
Molte chiese e cattedrali avevano sofferto la spoliazione durante la Rivoluzione Francese.
Un gran numero di chiese sono state restaurate. Molte delle più belle vetrate antiche sono state restaurate in questo periodo. Dal 1839 in poi molto vetro piombato è stato prodotto imitando strettamente lo stile medievale, sia nel disegno che nella natura del vetro stesso.
Altre vetrate sono state progettate in modo più classico, e caratterizzate dal colore brillante ceruleo degli sfondi blu (a differenza del blu-viola del vetro di Chartres) e l'uso di vetro rosa e malva.
Durante la metà e la fine del XIX secolo, molti degli edifici antichi della Germania sono stati restaurati e alcuni, come la Cattedrale di Colonia, sono stati completati in stile medievale. C'è stata una grande richiesta di vetro tirato a piombo. I disegni, per moltissime vetrate, erano basati direttamente sul lavoro di incisori del calibro di Albrecht Dürer. I disegni originali spesso imitano questo stile.
Gran parte del vetro piombato tedesco del XIX secolo ha grandi sezioni di dettagli dipinti piuttosto che contorni e dettagli dipendenti dalle trafile di piombo. Il vetro piombato tedesco ha trovato un mercato in tutta Europa, in America e in Australia.
Imprese specializzate nel vetro piombato sono state fondate in Italia e in Belgio in questo periodo.
Innovazioni negli Stati Uniti
J & R Lamb Studios, fondato nel 1857 a New York City, è stato il primo grande studio di arti decorative negli Stati Uniti e per molti anni uno dei principali produttori di vetrate artistiche ecclesiastiche.Il Lamb Studios precede altri studi di notevoli professionisti americani come John La Farge (1835-1910), che ha inventato il vetro opalescente, per il quale ha ricevuto un brevetto degli Stati Uniti il 24 febbraio 1880; Louis Comfort Tiffany (1848-1933), che ha ricevuto numerosi brevetti per le variazioni sullo stesso processo opalescente nel mese di novembre dello stesso anno e al quale si reputa l'invenzione del metodo a lamine di rame in alternativa al piombo (per avvolgere le forme di vetro e legarle tramite colatura di stagno liquido), utilizzato ampiamente in finestre, lampade ed altre decorazioni.
Innovazioni in Gran Bretagna e in Europa
Tra i designer più innovativi inglesi troviamo i Preraffaelliti, William Morris (1834-1898) e Edward Burne-Jones (1833-1898), l'opera dei quali introduce l'Art Nouveau. Le vetrate in stile Art Nouveau o Belle Epoch, fiorirono in Francia e in Europa dell'Est, dove possono essere identificate dall'uso di curve, da linee sinuose delle trafile in piombo e motivi vorticosi. In Francia è notevole il lavoro di Francis Chigot di Limoges. In Gran Bretagna appare nei disegni luminosi, raffinati e simmetrici di Charles Rennie Macintosh.
XX e XXI secolo
Così come il movimento gotico è stato sostituito da nuovi stili, molte imprese del XIX secolo fallirono all'inizio del XX. Allo stesso tempo, ci sono stati anche alcuni sviluppi interessanti in cui gli artisti del vetro piombato hanno fuso la loro esperienza in studi comuni. Gli esempi includono la Glass House di Londra, istituita da Mary Lowndes, Alfred J. Drury e An Gloine Tur a Dublino, che era gestita da Sarah Purser e comprendeva artisti come Harry Clarke.
Una rinascita si è verificata a metà del secolo a causa di un desiderio di restaurare migliaia di vetrate ecclesiastiche in tutta Europa, distrutte a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Gli artisti tedeschi hanno aperto la strada. Molto lavoro del periodo è banale e spesso non è stato produzione dei suoi progettisti, ma industriale.
Altri artisti hanno cercato di trasformare un'antica forma d'arte in una contemporanea, a volte con tecniche tradizionali altre sfruttando l'elemento vetro in modi innovativi e in combinazione con materiali diversi. L'uso delle piastrelle di vetro legate dal cemento è stata un'innovazione del XX secolo.
Gemmail, una tecnica sviluppata dall'artista francese Jean Crotti nel 1936 e perfezionata nel 1950, è un tipo di vetrata colorata in cui sono sovrapposti pezzi adiacenti di vetro senza l'utilizzo di trafile di piombo per unirli, consentendo una maggiore diversità ed effetti cromatici da sovrapposizione di colori. Molte celebri opere fine XIX - inizio XX secolo, tra le altre anche di Picasso, sono state riprodotte con la tecnica gemmail. Uno dei maggiori esponenti di questa tecnica è l'artista tedesco Walter Womacka.
Tra i primi artisti del XX secolo, che hanno sperimentato la vetrata come forma d'arte astratta troviamo Theo van Doesburg e Piet Mondrian. Negli anni 1960 e 1970 il pittore espressionista Marc Chagall ha prodotto disegni per molte vetrate che sono intensamente colorate e pieni di dettagli simbolici.
Negli Stati Uniti, l'Associazione Stained Glass of America, ha lo scopo di funzionare come un organismo riconosciuto per assicurare la sopravvivenza del mestiere, offrendo linee guida, istruzione e formazione per artigiani. Stained Glass of America riconosce anche il suo ruolo di difendere e tutelare il mestiere da regolamenti che possano limitare la sua libertà come forma d'arte architettonica.
Edifici che incorporano vetrate artistiche
La destinazione della maggior parte della produzione di vetro piombato è sempre stata quella degli edifici ecclesiastici per scopi decorativi ed informativi. Molte vetrate sono state donate alle chiese da parte dei membri della congregazione a memoria dei propri cari. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di vetro piombato e colorato per rappresentare soggetti religiosi, cercare informazioni sulla "Bibbia dei Poveri".
Oltre che nelle chiese cristiane, il vetro piombato è stato implementato nelle architetture delle sinagoghe e dei templi ebraici per secoli.
Case, edifici pubblici e commerciali
L'implementazione di vetrate artistiche nelle abitazioni è stata particolarmente diffusa durante l'epoca vittoriana (durante il lungo regno della regina Vittoria d'Inghilterra, 1837-1901) e ne sono rimaste numerose testimonianze. Nella loro forma più semplice, in genere, rappresentano uccelli e fiori in pannelli di piccole dimensioni, spesso circondati da vetro "cattedrale" industriale che, nonostante ciò che il nome suggerisce, appare pallido di colore e di texture. Alcune case di grandi dimensioni hanno splendidi esempi di vetrate artistiche. Molte piccole case dei secoli XIX e XX hanno finestre con vetro tirato a piombo o legato con la tecnica Tiffany
Nel XX secolo, una grande influenza al disegno di vetri piombati domestici, è stato dato dal famoso architetto americano Frank Lloyd Wright, ideatore dello stile "Prairie", stile oggi definito in svariati modi: "Frank Lloyd Wright", "Arts & Crafts", "Craftsman", o "Southwestern".
Sebbene noto soprattutto come architetto, Frank Lloyd Wright è stato anche attivo in molti settori collegati come, mobili di design, arti grafiche, ed il design di vetrate.
Ha progettato ben oltre quattromila finestre di vetro piombato e porte per oltre centocinquanta dei suoi edifici. Wright ha spesso definito questi progetti come "schermi di luce" - un termine che evoca schermi shoji giapponesi, che sono stati organizzati in gruppi come nelle sue vetrate. Wright ha creato disegni di vetro piombato per porte, lucernari, pannelli da soffitto retroilluminati, lampade da tavolo, e appliques.
Le principali differenze nel design di vetrate di Wright in confronto a ciò che è venuto prima è che i disegni dipendono fortemente da legature in zinco e rame placcato, una lavorazione quindi più simile al Tiffany che alla più diffusa legatura a trafile di piombo e spesso sono dotate di astrazioni geometriche di elementi naturali come, ad esempio, le piante. Per i suoi progetti ha spesso preferito vetro trasparente in tinta unita, iridescente e chiaro, ed anche l'uso di foglia oro inserita tra due sottili pezzi di vetro trasparente.
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